Il microfono a condensatore cardioide TLM 103 è diventato, nel tempo, uno dei modelli più universali nel catalogo Neumann, nella sua semplicità. La somiglianza timbrica con il più costoso U87 è la sua ragion d'essere!
Neumann vince facile, sotto il punto di vista del marketing: TLM 103 nasce per offrire il suono più simile al classico U87 in pattern cardioide. Non solo: definisce il TLM 103 come un upgrade timbrico più moderno rispetto al suono di U87. Abbandonato il marketing e le discussioni sui forum e sui social, abbiamo messo le mani sulla più recente versione del piccolo di casa Neumann, introdotto per la prima volta nel 1997 come alternativa all'U87, a un prezzo accessibile anche ai project studio, oltre che agli studi professionali, che possono pensare a TLM 103 come a un microfono quasi universale da aggiungere al setup.
Hardware
TLM 103 è un microfono cardioide FET con singolo diaframma largo montato sulla capsula K103, derivata, ma non uguale, dalla classica K67/87 usata su U87. Le somiglianze, se vogliamo, terminano qui, perché TLM 103 ha un boost intorno ai 5 kHz che diventa utile ai nostri giorni: l'ascolto medio prevede una buona dose di alte frequenze e il boost del TLM 103 si inserisce nei canoni del sound moderno. Neumann sottolinea che il boost sopra i 5 kHz non è stato realizzato usando risonanze, così da preservare i transienti.
Il TLM 103 ha avuto, nei suoi anni di produzione a partire dagli anni '90, diversi upgrade costruttivi nei componenti della scheda PCB. Oggi i componenti sono SMD e montati in verticale, perché occupano pochissimo spazio, rispetto alle prime versioni che montavano i componenti sulla parte orizzontale, subito sotto la capsula. Caratteristiche uniche del TLM 103, che permettono di riconoscerlo da diversi supposti cloni cinesi, sono la disposizione dei fori della capsula, l'anello di gomma che incorpora la scheda PCB e che si incastra, senza viti, nell'alloggiamento in metallo, e ovviamente i circuiti e componenti stessi.

Neumann TLM 103: la scheda PCB con i componenti SMD. Neumann ha ricoperto di gomma il componente dedicato all'impedenza
I dati tecnici parlano di un rumore di 7 dBA con una elevata sensibilità a 23 mV/Pa e una pressione sonora massima sopportata di ben 138 dB, per un range dinamico di 131 dB. TLM 103 non ha alcun trasformatore in uscita e ha un'impedenza di uscita pari a 50 Ω con un carico minimo di 1 kΩ. Il rapporto segnale rumore si attesta a 87 dB(A) a 94 dB di SPL. Il voltaggio in uscita massimo è di +13 dBu. TLM 103 richiede l'alimentazione a 48 Volt e consuma 3 mA.
La costruzione è tipicamente Neumann, precisa in ogni particolare. Tre viti consentono di rimuovere la griglia, esponendo la capsula, la quale è collegata con un paio di fili alla scheda PCB, che si estrare facilmente svitando una vite sul lato della connessione XLR.
La scheda PCB, che sostiene anche la capsula, è inserita in un anello sagomato di gomma che serve a incastrarla nel corpo metallico e come sistema antivibrazione, sebbene il TLM 103 sia impossibile da tenere in mano perché trasmette con grandissima facilità i rumori meccanici a bassa frequenza. Il kit Studio Set prevede la presenza del classico shock mount EA 1.
Una delle caratteristiche più importanti di TLM 103 è il suo digramma polare cardioide e la risposta in frequenza nelle diverse angolazioni rispetto all'asse di ripresa. Le frequenze medio alte sono ancora catturare a 90 e 270 gradi, con una riduzione importante a 16 kHz. TLM 103 diventa quasi ipercardioide sopra gli 8 kHz, come si vede dal pattern polare. Vedremo come questo dato sia utile per l'utilizzo di TLM 103 anche per i rientri. La risposta in frequenza vede un incremento verso i 5 kHz che rimane tale fino a quasi i 18 kHz, caratterizzando il timbro del microfono e le sue applicazioni. È presente anche una attenuazione costante intorno ai 75 Hz, che arriva a -10 dB circa a 20 Hz. Completamente assenti switch per pad o filtro Low Cut.
In prova
La versione più recente di TLM 103 non include una piccola schedina che veniva inserita, con un cavo ribbon, tra il PCB della capsula e il collegamento XLR nelle versioni precedenti, che asserviva due switch per il pad e il filtro HPF. Nulla di così rilevante, considerando che è sempre necessario usare un preamp che sarà dotato di pad e filtro HPF, ma dato il prezzo, queste due funzioni avrebbero dovuto essere incluse.
Il successo di TLM 103 ha portato alla nascita di upgrade che comprendono la sostituzione della capsula con un'altra non originale, ma simile a quella di U87, e a un mercato secondario dedicato alla capsula, ma non crediamo sia così utile tale upgrade. La presenza di un solo diaframma, invece che i due di U87, ha comportato una migliore risposta dinamica e un minor rumore rispetto all’U87, rendendo il TLM 103 adatto alla ripresa delle voci in qualsiasi campo: dal cantato al broadcast, dai voice over ai cori. Essendo cardioide, si può giocare sull’effetto prossimità che amplifica le basse frequenze, trovando il punto giusto per equilibrare il corpo del suono con le alte frequenze. In ogni caso, l’effetto prossimità non è mai risultato così pesante da cancellare l’intelligibilità della ripresa. Nelle registrazioni di cori, quindi a distanza di sicurezza per evitare l’effetto prossimità, l’enfasi sopra i 5 kHz si apprezza per una maggiore apertura e aria della voce, ma molto può dipendere dal preamplificatore che si usa. Nei nostri test, TLM 103 ha dato i migliori risultati quando il preamplificatore ha un trasformatore in uscita che tende ad arrotondare il timbro.
TLM 103 si adatta facilmente a qualsiasi preamplificatore, ma non a quelli che tendono a incrementare le armoniche delle alte frequenze. In fase di mix, occorre prestare attenzione a non esagerare con l’eq sopra i 5 kHz perché è un attimo rendere il timbro più artificiale se si esagera con i dB. Come sempre, nella scelta del microfono per una ripresa conta il risultato che si ascolta in fase di registrazione. Pensare di alterare il timbro in fase di mix, con un equalizzatore, può essere un’esperienza difficile. TLM 103 ha dalla sua la silenziosità: è il microfono giusto per chi sussurra cantando, per sorgenti a bassa intensità, e riserva ottimi risultati anche su amplificatori per chitarra che hanno bisogno di più spinta sul suono distorto. Neumann cita anche viola e violoncello, e non facciamo fatica a crederlo. Una delle sue migliori caratteristiche è la coerenza nella risposta dinamica sotto i 200 Hz: non ci sono avvallamenti o improvvise creste nella ripresa di sorgenti ricche di bassi. La loro ripresa è precisa e molto coerente con l’originale ed è uno dei punti di forza migliori di TLM 103: il circuito interno amplifica le basse frequenze con una naturalezza invidiabile. Vale la pena di provarlo anche su una cassa, a distanza, o su un contrabbasso, perché il rumore di fondo è talmente basso, assieme all’uscita che ha una tensione importante, da permette di far lavorare poco il preamplificatore, guadagnando trasparenza e linearità nella dinamica.
Non ci sono dubbi che si tratti di un microfono professionale nei risultati, sempre prevedibili, ma considerarlo identico a un U87 senza controlli è forse un po’ troppo, anche se il suono è tipicamente Neumann. Rispetto all’U87, talvolta il TLM 103 ha un po’ meno corpo, ma anche qui dipende da come si dispone il microfono rispetto alla sorgente. Utilizzato durante la ripresa di più musicisti in studio, abbiamo apprezzato al qualità dei rientri, musicali e naturali, mai colorati da dover essere esclusi, adatti all’uso anche in mix, stando attenti a non catturare i rientri di strumenti ricchi di basse frequenze. La qualità di ripresa è interessante anche per angoli diversi, perché le alte frequenze sono più soggette a ridursi. Non è sempre detto che la migliore ripresa, con un TLM 103, sia quella con la sorgente diretta verso il logo Neumann. Inclinandolo un po', è facile trovare alternative di equalizzazione. Difetti? A questo prezzo, l’assenza del pad è forse l’aspetto che più ci infastidisce, perché lo spazio sulla scheda PCB c’era. L’esaltazione sopra i 5 kHz potrebbe non essere adatta alla ripresa dei piatti o come overhead, perché un eq in fase di mix potrebbe renderlo troppo aggressivo: il suo pregio nella risposta in frequenza è, in qualche modo, anche il suo limite. TLM 103 è particolarmente sensibile ai rumori meccanici: occorre isolarlo per bene per evitare che catturi i passi o qualsiasi altro movimento meccanico applicato all’asta. La presenza della sospensione è una necessità.
Non ci soffermiamo sulla comparazione con il microfono cinese da 20 Euro che si trova sulle piattaforme online: è poco più che un giocattolo e una sola immagine spiega tutto. Non serve neanche come parti di ricambio per un TLM 103 perché non c'è nulla di compatibile.
Per chi vuole passare a qualcosa di realmente professionale, il TLM 103 è un ottimo ingresso nel mondo dei microfoni da studio. Le sue dimensioni permettono di posizionarlo facilmente, anche se vi servirà un’asta robusta perché pesa quasi mezzo chilo. La sensazione si solidità è notevole e in linea con i microfoni professionali. E’ un’alternativa all’U87? A questo prezzo la risposta è affermativa: il suono è tipicamente Neumann di alta classe e siamo certi che i risultati si portino a casa facilmente.
Attenzione infine alle diverse proposte di usato su Ebay e altri siti: può essere facile incappare in un microfono clone o fake che ha la stessa scatola e costruzione: l'unica opzione è farsi mandare la foto della capsula e della scheda PCB, ma il rischio di comprarne uno fake è reale, soprattutto quando il prezzo è davvero basso. Uno dei vantaggi di acquistare un mic Neumann è la tenuta nel tempo del suo valore.
Conclusioni
La semplicità di TLM 103, senza pad e Low Cut, è solo apparente: il suo impiego è molto ampio, partendo dalla voce, e i risultati della ripresa sono adatti a una registrazione professionale. Può essere il microfono dalle tante possibilità, quello su cui farsi le ossa avendo tra le mani il suono Neumann, imparando a trovare il suono giusto sperimentando distanze e inclinazioni. In uno studio di registrazione già ricco di microfoni, il TLM 103 può ritagliarsi il suo spazio per la sua enfasi oltre i i 5 kHz o essere la soluzione più veloce per la ripresa di cori e voci, da provare sulle più varie sorgenti a patto di considerare sempre l’effetto prossimità, che è in questo ampiamente prevedibile e musicale.
Se serve un microfono cardioide di classe, il TLM 103 è un’opzione da considerare seriamente senza spendere un capitale. Si comprende il suo successo planetario, dove in alcuni campi (voice over) è ormai uno standard. Da comprare con il suo supporto elastico, o non ne apprezzerete tutte le sfumature.
Pro
Suono di classe
Costruzione precisa
Silenzioso
Dinamica naturale
Contro
Assenti pad e low cut
Sensibile ai rumori meccanici a bassa frequenza
Info: Exhibo
Prezzo: a partire da 1.089 inclusa IVA per il solo microfono.
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