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Solid State Logic Oracle, la nuova console analogica a controllo digitale totale


Quando SSL presenta una nuova console per lo studio di registrazione, c'è da stare molto attenti: rivoluzione alle porte?

 

Dal 1979, anno in cui SSL presentò la prima SL 4000E con total recall, l'azienda inglesa ha sempre dettato la visione più contemporanea e futuristica del lavoro in studio di registrazione, senza mai venir meno alla massima qualità audio possibile. Dopo quasi cinquant'anni di onorata carriera, SSL presenta Oracle che sposta più in là le possibilità di recall e delinea il workflow del futuro.

Oracle ha dalla sua la possibilità di riconfigurazione completa di qualsiasi suo parametro e controllo in un istante (per esempio gain, routing e pan), vestendo velocemente i panni di una console per la registrazione piuttosto che per il mix, richiamano sessioni differenti e utilizzando sempre il doppio layer tra console e controller per la DAW.

Oracle è una console in-line e impiega la nuova tecnologia ActiveAnalogue, con dimensioni fisiche simili alla console AWS ma che, in realtà, possono essere viste come sei pannelli di controllo, ognuno in coppia verticale e con il relativo display che assume, naturalmente, connotati differenti in base al lavoro da fare.

Tutta la sezione analogica è contenuta in 13 unità rack controllate da un solo cava collegato alla console, la quale comunque è dotata di uscite cuffie, evitando metri di cavo dal rack alle cuffie.

 

Oracle è in grado di arrivare a 112 canali in mixdown, con 4 bus stereo, 16 track bus, 10 aux, 16 stereo Flex group, ed è disponibile in formato a 24 o 48 canali mono line-in. I preamplificatori includono la tecnologia PureDrive con il controllo di Drive ripreso da Origin, gli equalizzatori  sono a quattro bande parametriche con curve serie E e serie G. Novità assoluta è l'integrazione di The Bus + con equalizzazione dinamica, con recall completo dei parametri. Lo small fader è assente perché si assegna al fader principale e ha EQ assegnabile con punti di insert.

Oracle nasce già per l'audio immersivo con molte opzioni stereo. I tre grandi display sono utilizzati per il metering, in stile VU o plasma, e integrano una funzione di Detail View.

Oracle è perfettamente compatibile anche con SSL 360 per la gestione della DAW e l'automazione. Prevista una app O-Control per la preparazione e la configurazione delle sessioni offline.