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Acustica Audio Blond: la recensione del bundle più originale di sempre

Rapporto qualità/prezzo9
Suono10
Facilità d'uso10
9.7
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Acustica Audio Blond è una raccolta di quattro plug-in ispirati da apparecchiature audio esclusivamente italiane e spesso misconosciute ai più: accanto a nomi ben noti, come Argentini e Binson, ci sono Amplyvox, Lombardi, Meazzi, Geloso, ERI, Amavox ed EFT. Ne nasce un bundle originalissimo e inedito, pronto a riportare il sound negli anni ‘60.

Questa volta Acustica Audio si è rivolta all’oscuro mondo antico, ormai ignorato, della produzione audio italiana. Molti produttori italiani degli ultimi 70 anni hanno lavorato soprattutto nel mondo del broadcast e del cinema, creando equalizzatori, compressori, de-esser e preamplificatori su richiesta e trasformandoli, poi, in prodotti veri e propri che però non hanno mai avuto una grande notorietà nel circuito del recording studio, a esclusione di Binson Echorec con le sue testine magnetiche e un suono incredibilmente musicale. C'è una fetta di sound engineer che sta riscoprendo queste macchine, a prezzi da regalo, e noi abbiamo indagato a fondo per capire quali potrebbero essere state le sorgenti di campionamento di Acustica Audio Blond. Ecco la nostra ricostruzione esclusiva, partendo dall'user manual del plug-in e confrontando i risultati ottenuti con il plug-in.

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Amplyvox PA591

La nostra lista inizia con un amplificatore a stato solido di Amplyvox con cinque ingressi microfonici, di cui uno è stato campionato allo stato dell'arte, e un circuito di equalizzazione per basse e alte frequenze.

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Meazzi Factotum All Transistor

Troviamo il rarissimo Factotum All Transistor di Meazzi, che includeva otto ingressi microfonici, quattro ingressi DI ad alta impedenza per strumenti, sezione mix e controlli di Treble-Presence e Bass.

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Geloso G290V

Facciamo un passo indietro nella storia e arriviamo ai preamplificatori Geloso a valvole. Acustica Audio ha sviluppato il suo plug-in usando un G-290 V con cinque ingressi microfonici indipendenti, campionandone due che si trovano nella suite sotto il nome di GL1 e GL2.

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Davoli CL600

C’è poi un compressore limiter della Davoli, il C.L. 600, dotato solo di controlli di Dekay (sì, scritto con la lettera K), Ratio, e Threshold.  Questi primi quattro gioiellini sono stati messi a disposizione da Marco Alberto Matti presso il suo Casemate Recording Studio.

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ARGENTINI EP6000

La quarta fonte del suono di Blond è uno splendido mixer Argentini EP6000 degli anni ‘70 in perfette condizioni che è installato in uno degli studi più originali a livello mondiale, sia per l’outboard che per la scelta di registrare direttamente in analogico su nastro limitando il numero di canali agli otto del registratore Studer A80 MK I. Date un’occhiata allo studio L’Amor Mio Non Muore a Carpena, perché è una vera e propria chicca con una filosofia che incontra le esigenze più della musica che dalla registrazione e del mix!  Su questo banco hanno registrato molti artisti di Forlì, essendo stato costruito su specifiche indicazioni dello studio forlivese Skyrecord.

Abbiamo già incontrato l’equalizzatore EFT P300, fornito da Carlo Contini al Digitube Studio (qui un video di presentazione), citato nella nostra intervista al piacentino Marco Sonzini, il quale lo ha fatto modificare per spremere ogni singola capacità da questo equalizzatore parametrico usato negli studi Speakeasy a Los Angeles, venduto e prodotto ancora oggi da EFT-Tassoni e reperibile nel mercato dell’usato. Di tutte le aziende citate, infatti, solo Argentini, Lombardi ed EFT sono ancora in attività, dedicandosi anche a progetti custom. L'emulazione dell'eq nel plug-in ci sembra proprio essere un EFT P 300!

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EFT P300

Acustica Audio non si è fermata qua, per Blond, ed è riuscita a mettere le mani su un mixer Binson M18-4, con tanto di modulo Echorec che in Italia si può ancora trovare a prezzi interessanti, prima che la notizia si sparga. Di questo mixer, sono stati campionati i preamplificatori e l’equalizzatore.

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BINSON M18-4

Decisamente più rari il Pre Mix Regia Amavox e il compressore limiter ERI CM2014, entrambi usati nel broadcast. In particolare ERI ha lavorato molto per la televisione e la radio: aveva sviluppato il suo concetto di lunchbox con moduli dedicati semplici da usare. Ogni tanto se ne trova qualcuno, infarcito di moduli, per prezzi ridicoli. Gli ultimi tre outboard citati sono stati messi a disposizione da Matteo Nolli di Nost Studio a Vobarno (BS).

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Amavox PRE-MIX

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ERI CM2014

Oltre ai due processori di dinamica ERI e Davoli, Acustica Audio ha aggiunto un compressore ottico italiano ancora in produzione. Un paio di ricerche ed eccoci al nostro candidato per questa versione del plug-in, che sembra essere il compressore ottico Lombardi LComp2.

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Lombardi LComp2, attualmente in produzione

Il bundle Blond

A differenza di altri bundle, questa volta Acustica Audio ha tenuto separati i plug-in secondo le finalità, ma con la stessa filosofia incontrata in Camel, cioè la possibilità di sostituire alcuni componenti critici del plug-in o selezionare opzioni derivate da macchine differenti. Il bundle Blond include un equalizzatore stereo dual mono con selettore per la scelta del canale di preamplificazione, un compressore limiter modellato su tre outboard differenti, un plug-in di preamplificazione pura perfetto per creare un mix vivace con la scelta di molteplici canali ripresi da tutto l’outboard campionato, e un ultimo plug-in chiamato Premixer che consente di intervenire sull’equalizzazione a due bande e scegliere il preamplificatore.

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La sezione Premixer con selezionato l'emulazione del pre Binson

Non insisteremo mai abbastanza sulla potenzialità di avere più preamplificatori differenti campionati, ripresi anche sullo stesso banco. La differenza tra una DAW e un mixer o una console è nelle minime differenze di fase, di distorsione armonica e di risposta in frequenza tra i canali. Più si torna indietro nel tempo, più queste differenze possono essere notevoli. Spalmando il semplice preamplificatore su più tracce della DAW, con canali differenti del preamp, si ottengono immediatamente risultati più interessanti, musicali e analogici. È questo uno dei trucchi più semplici e più efficaci per trasformare la qualità di un mix. Tutti i plug-in sono calibrati a 0 dB per -18 dBFS, perché dispongono di un trimmer d’ingresso che consente di gestire la quantità di distorsione armonica aggiunta.

Blond Pre

Semplice ma molto efficace: 24 canali line campionati dalla console Argentini EP6000 e altri 24 relativi ai preamplificatori microfonici, 18 preamplificatori ripresi dal mixer Binson e altri otto preamplificatori derivati dagli altri ouboard. Lo stile non solo è vintage, ma è quasi materico! La scelta avviene con un selettore e quattro pulsanti. Ritroviamo il trim di ingresso che funziona mantenendo inversamente proporzionale il livello d’ingresso con quello d’uscita. Una scelta che condividiamo appieno e che semplifica enormemente la programmazione dei livelli interni del plug-in a 64 bit. Il livello interno è segnalato da Intensity ed è comunque presente il controllo di Output. Trovare la serigrafia Segnale Ingresso e Segnale Uscita è un omaggio alla nostra lingua!

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Blond Comp

Il compressore limiter ERI è dispiegato nei controlli di Attack, Release, Ratio e Make Up, quando si  sceglie la modalità CM2. Come per molti altri plug-in di Acustica Audio, anche questo include la modulazione del sidechain e relativo filto HPF, il controllo di blend e la visualizzazione del livello d’uscita e di gain reduction. Alcune di queste funzioni non sono presenti sull’originale, ma è questo il bello del digitale: poter aggiungere flessibilità al suono dell’hardware originale. La selezione di Ratio e dei tempi è a step e non sono previsti valori intermedi.

Blond Comp include anche le emulazioni C60, riferita al compressore/limiter Davoli CL 600 con tempi di attacco e rilascio aggiunti, LM22, il compressore ottico Lombardi LComp2, CMS,  un compressore valvolare con ratio a 1,5:1 creato unendo un preamplificatore valvolare e la dinamica di ERI 2014, e un limiter con ratio a 30:1 e preamplificatore valvolare. Scegliendo il modello cambiano i tempi. Anche in questo caso troviamo il controllo di Input Trim che modifica di conseguenza la soglia. Il livello interno è segnalato da Intensity.

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Blond EQ

Pur essendo categorizzato come equalizzatore, Blond EQ si può usare come channel strip, grazie alla selezione dei 23 canali di preamplificazione derivati dal banco Argentini e un ultimo canale campionato dall’EFT EP300, con scelta tra Line e Mic. I controlli generali integrano l’Input Trim, di cui abbiamo già parlato, un filtro HPF e un filtro LPF, con Output Level e visualizzazione Intensity che correla con la quantità di distorsione armonica. Sono due gli equalizzatori emulati, divisi in due slot di cui quello superiore dedicato alle alte e medio alte frequenze, e quello inferiore per Low/Mid e bassi, con la stessa logica che abbiamo incontrato nell'eccellente bundle Camel dedicato al suono degli anni '70. Il pulsante rosso mette in bypass la porzione di eq relativa.

I due pulsanti A e B permettono di richiamare l’equalizzazione del banco Argentini (A) o quella di EFT P300. Nel caso dell’eq Argentini, il controllo di frequenza da 14 a 20 kHz attiva anche l’eq shelving sulle alte a 20 kHz. Più ricco di controlli l’emulazione del P300, eq parametrico con controllo di Q sulle quattro bande.

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Blond Premixer

Dei quattro plug-in, questo è quello più bizzarro per risultati perché riunisce sotto lo stesso tetto cinque equalizzatori derivati dalle macchine già citate, unendo anche la possibilità di richiamare i sei preamplificatori derivati. È un plug-in adatto a sperimentare per il suono. Il primo eq è derivato dalla console Binson, con semplici controlli di Low e High, ma con comportamento Bell per valori positivi e shelf per valori negativi. Le medie frequenze lavorano sono fisse a 1,3 kHz. APX è derivato dal Amplyvox con filtro Bell a 30 Hz per le basse frequenze e shelving a 20 kHz per le alte. I due modelli AVX 1 AVX 2 si rifanno a un mixer valvolare Amavox con due valvole differenti, per cui sono stati inseriti in due versioni, sempre con la logica del Bell per valori positivi e Shelving per valori negativi. I controlli di Bass e Treble/Presence del mixer Meazzi sono richiamati con MZI.

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In prova

Con i suoi 4 GB di download, Blond non è il bundle più leggero sulla faccia della terra ma è questa una necessità per il contenuto: stiamo parlando di 74 canali di preamplificazione, due equalizzatori completi, cinque processori di dinamica e di ulteriori cinque moduli di equalizzazione. Se guardiamo al progetto, ci sono due punti vincenti nell’interfaccia: l’input trim risolve in un solo colpo la gestione della saturazione, mantenendo costanti i rapporti tra Input e Output; la possibilità di combinare i due equalizzatori separati per banda permette una maggiore flessibilità. I campi di applicazione dell’intero bundle sono tutti da esplorare, anche perché, questa volta, l’emulazione riguarda outboard sconosciuto alla maggioranza dei fonici con comportamenti tipicamente anni ‘60 e ‘70. C’è dunque materiale nuovo su cui lavorare, uscendo dal seminato e dai classici vintage. Alcuni di questi processori si comportano in maniera insolita soprattutto nella risposta in frequenza, ma è il bello del plug-in e dell'aver campionato macchine che nascevano più per dare un suono che non per essere precise. Acustica Audio ha mantenuto anche le discrepanze nel guadagno delle bande di alcuni equalizzatori, che non sono a volte aderenti al valore dell'interfaccia grafica. Il problema è la qualità di queste macchine d'epoca, che hanno il loro fascino per questi comportamenti non lineari che Acustica Audio ha ritenuto di mantenere tali e quali gli originali.

I pre sono ottimi per colorare ma senza cambiare il carattere del timbro, piuttosto verso il lato trasparente che non super colorato come un Neve. I due equalizzatori si inseriscono nel solco dell’analogico classico, senza eccedere in trasparenza o colorazione, con l’eccellente headroom per le alte frequenze che conosciamo da Acustica Audio. Il plug-in Pre Mixer è quello più fantasioso e interessante da sperimentare, perché quei semplici eq sono tutto meno che lineare e possono dare corpo, assieme ai preamp, a qualsiasi suono. Blond risulta un plug-in molto diverso da quanto realizzato finora, perché inietta flessibilità ad hardware che non ne aveva, visto i tempi in cui erano stati progettati, pur mantenendone le caratteristiche timbriche che sono differenti da quello che già conosciamo.

Può risultare un plug-in indispensabile per chi cerca nuove sonorità, oppure da ignorare per chi non vuole sperimentare e uscire dal sua comfort zone con i classici plug-in di emulazione che richiamano la tradizione vintage.

Conclusioni

Blond è una gemma, nella produzione di Acustica Audio. L’amore verso la ricerca delle sorgenti timbriche inusuali ha portato l’azienda a raggruppare in software nomi che hanno fatto la storia della produzione musicale e audio italiana, assieme ad altri più di nicchia ma conosciuti nel cinema e nel broadcast televisivo e radiofonico. A voi decidere se posare le orecchie su terreni inesplorati da decenni, ma pur sempre ricchi di distorsione armonica e carattere, con il grande vantaggio di non avere rumore e problemi di manutenzione, oppure proseguire con i plug-in che assicurano un suono che tutti hanno a portata di mano. Personalmente, riteniamo che Acustica Audio abbia realizzato un piccolo capolavoro, che ha anche un contenuto storico eccezionale e orgogliosamente italiano.

Pro

Molte varianti mai sentite prima

Eccellente per il mix

Colori sonori inediti

Contro

Nessuno

 

Info

ACUSTICA AUDIO

Prezzo introduttivo: Euro 109

Prezzo listino: Euro 179