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Tutorial: Steinberg Cubase Pro 8.5 control room


Come sfruttare la funzione control room di Cubase Pro 8.5

La Control Room di Cubase è stata implementata da diverso tempo, ciononostante, molti utenti non la abilitano e, per collegare i monitor, continuano ad usare le stereo output del pannello VST Connection esattamente come si faceva in passato. Come vedremo in questo tutorial, questa caratteristica di Cubase non è utile solo in uno studio di registrazione ma lo è anche per chi si occupa prevalentemente di produzioni in un home studio.

 

Figura 1

I vantaggi della control room

Per abilitare la Control Room dovrete andare nel menù Device, cliccare sulla voce VST Connection (Connessioni VST), selezionare il tab Studio e successivamente premere il pulsante on/off chiamato appunto Control Room. Tralasciando le utilissime funzioni di cue monitoring, indispensabili in uno studio di registrazione, in una situazione classica (computer/scheda audio), i vantaggi legati all’uso della Control Room sono comunque innegabili:

  1. Potete configurare fino a quattro monitor e passare da uno all’altro senza avere bisogno di un mixer o un control monitor esterno (Mackie Big Knob, Antelope Audio Satori, Presonus Monitor Station etc…)
  2. Possibilità di preascolto dei preset e file audio del Mediabay, del Variaudio, del Sample Editor etc..
  3. Possibilità di inserire fino a otto plug-in collocati dopo il Master del Mixer di Cubase; situazione molto utile in diverse situazioni come ad esempio un’eventuale correzione della stanza o ancora l’inserimento di strumenti di analisi (analizzatore di spettro, correlatore di fase etc…). Un ulteriore vantaggio è dato dal fatto che i plug-in e le impostazioni della Control Room sono svincolate dal progetto in uso e sono quindi sempre disponibili.
  4. Tasto DIM, Listen, Mono, e regolazione del volume del click (metronomo) a portata di mano.
  5. Regolazione del volume via software con la possibilità di utilizzare tre livelli di ascolto differente.

Figura 4

Configurare due monitor differenti

Per configurare due monitor differenti, occorre avere una scheda audio con almeno quattro uscite. Abilitate la Control Room, (vedi indicazioni precedenti) cliccate su Add Channel e successivamente due volte su Add Monitor. Appariranno due voci Monitor 1 e Monitor 2, entrambe rinominabili e alle quali dovrete assegnare le uscite appropriate. Per passare da un monitor a un altro doFigura 2vrete utilizzare la finestra Control Room Mixer accessibile dal menù Device. La stessa finestra è visibile anche alla destra del Mixer di Cubase [F3], dovrà però essere attivata con il solito comando Setup Windows Layout [Shift+F2]. Control Room Mixer è suddiviso in due tab, chiamati Meter e Control Room. Il tab Control Room, che è quello che ci interessa, ha a sua volta due modalità di visualizzazione: Setup e Mixer. Per passare da un monitor a un altro potete utilizzare i pulsanti A e B accessibili da entrambe le visualizzazioni. Vi ricordo che Cubase permette di creare e modificare i Key Commands a vostro piacimento; potete assegnare alla tastiera del vostro computer qualsiasi funzione del software così come ad esempio la possibilità di passare da un monit
or A a uno B. Come accennato precedentemente, dalla finestra Control Room/Mixer, potete utilizzare il tasto Dim (del quale è possibile impostare i dB di attenuazione mediante un apposito fader) e impostare un ulteriore livello di ascolto personalizzato. Configurando questi due parametri, avrete sempre a disposizione tre livelli di ascolto (volume alto, medio e basso) senza dovervi più preoccupare di regolare il volume master della vostra scheda audio. Sempre dalla medesima finestra è possibile accedere al tasto Mono/Stereo, al click (abilitazione, volume e pan), alla regolazione della funzione Listen e Talback delle quali parleremo in altri contesti.

 

Figura 3

 

Allegati

FileDescrizione
pdf Tutorial - Steinberg

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