Sign in / Join
0

Test: Krotos Audio Dehumaniser 2, sound design tools all'avanguardia

Rapporto qualità/prezzo7.5
Suono8
Facilità d'uso8
7.8

Giunge alla seconda versione il plug-in Dehumaniser di Krotos Audio, un tool dedicato esclusivamente alla creazioni di voci... mostruose!

Quante è volte è capitato, comodamente seduti sulla poltrona di un cinema, o sul nostro comodo divano, di saltare dalla sedia per un improvviso effetto di un film, o quante volte personaggi e caratteri si sono impressi nella memoria per una voce mostruosa? Sarà anche capitato, qualche volta, di chiederci come alcune voci siano state prodotte: voci di robot, creature di vario genere, urla che danno i brividi o lingue aliene e ruggiti. Le risposte possono essere molte, le vie del sound design sono infinite, ma la riposta potrebbe anche essere una sola: Dehumaniser.

Krotos Audio ha recentemente rilasciato il major update del loro tool dedicato esclusivamente alla creazione di voci, Dehumaniser II. Ci basterà navigare tra i preset mentre ruggiamo al microfono o mentre ascoltiamo un campione pre registrato di voce per renderci conto della potenza creativa e della bellezza di questo tool. Dehumaniser II, con la sua struttura modulare (10 differenti moduli dedicati ai più disparati tipi di processing, alcuni dei quali davvero incredibili), garantisce una piena flessibilità con il suo sistema di routing interno, potremo infatti creare le nostre voci o i nostri effetti senza sacrificare tempo, connettendo più che liberamente le varie parti e ampliando notevolmente il parco di preset.

Il tool è perfetto per il cinema e per applicazioni videoludiche: la possibilità di processing in real time con un microfono, oppure di utilizzarlo nella nostra DAW, fanno sì che Dehumaniser II si adatti alle nostre esigenze in ogni caso. La facilità d'utilizzo, i parametri accessibili e, nella maggior parte dei casi, chiari, la qualità del suono e l'immediatezza del risultato, lo rendono un tool unico, che sta rapidamente diventando uno standard per quanto riguarda la creazione di voci.

Immaginate un film horror senza volume, oppure Alien senza i mostruosi ruggiti, videogames in cui le orrende creature sono completamente mute o emettono suoni davvero poco convincenti: perderebbero gran parte della loro efficacia. Il sound design di voci è estremamente importante e d'impatto.

È fondamentale ricordare come tool di questo genere velocizzino il lavoro, senza dover ricorrere a svariati processori in catene sterminate, possiamo creare il nostro suono all'interno dello stesso ambiente di lavoro. Spesso, il tempo manca, e la rapidità è tutto.

 

Krotos Audio Dehumaniser plugin audio sound design

Scheramata di lavoro in Dehumaniser 2

Real Time o tempo differito

Come funziona Dehumaniser II? Come già, seppur brevemente, esposto, possiamo collegare un microfono e ascoltare le modifiche alla voce in input in tempo reale, intervenendo prontamente sui singoli moduli e parametri, oppure, se le nostre operazioni dovranno avvenire in post produzione o disponiamo di campioni già registrati, possiamo comodamente caricare il plug-in all'interno della nostra DAW su di una traccia audio che contiente il sample e manipolarlo a piacere. Dehumaniser II, inoltre, offre un comparto di controlli via MIDI che sveltiranno ulteriormente il lavoro.

Moduli - Seriale e parallelo

Cominciamo dal punto forte: la struttura. Dehumaniser II è un tool modulare o, come definito dal manuale, a nodi. Abbiamo a disposizione otto diversi tool, immaginateli come diversi plug-in, oppure unità dedicate specificatamente ad un tipo di processing, che possiamo connettere a piacimento, in serie o in parallelo. I collegamenti in serie permettono di prelevare il segnale in output di un'unità e di inviarla all'input di un'altra; mentre i collegamenti in parallelo, invece, sfruttano la stessa sorgente e la inviano a due stadi di processing diverso, il cui risultato sarà dato dal bilanciamento dei relativi segnali.

Facciamo un esempio: posso decidere di fare passare la mia voce attraverso il modulo di pitch shifting e, solo in seguito, attraverso il vocoder: quest'ultimo, prenderà in considerazione la voce processata dal modulo di pitch shifting, in buona sostanza, in un collegamento in serie. Se invece decidessi di far passare il segnale contemporaneamente in entrambi i nodi, dividendo l'uscita in modo che una porzione della mia voce arrivi al vocoder e un'altra percentuale del segnale originale al pitch shifting, bilanciando i livelli in modo da sentire, con maggiore o minore intensità per le parti, un mix tra i due, starei collegando gli effetti in parallelo.

 

Krotos Audio Dehumaniser plugin audio sound design

Processing in serie

Krotos Audio Dehumaniser plugin audio sound design

Processing in parallelo

Interfaccia

L'interfaccia di Dehumaniser II, chiarissima, libera nei movimenti e molto efficace, è davvero soprendente: estremamente intuitiva, bastano pochissimi click per comprenderne il funzionamento e dare il via alla sperimentazione. Nella parte superiore del plug-in troveremo il menu, dal quale richiamare i preset, e l'elenco dei moduli, su cui basterà cliccare perché vengano inseriti nella struttura.

La parte inferiore, invece, ospita il mixer o i controlli dei singoli nodi, a seconda del focus: i livelli di input e di output per i moduli, chiaramente etichettati, oppure i parametri del nodo selezionato.

La parte inferiore dell'interfaccia, inoltre, dispone di un equalizzatore e di un limiter dedicato per ogni singolo nodo. Una meravigliosa trovata che permette un controllo ancora più preciso e profondo della struttura e che salverà da parecchi aggiustamenti in fasi successive. Ogni modulo agisce in maniera diversa, come vedremo in seguito e, di conseguenza, è possibile che intervenga su di una porzione di spettro limitata, motivo per il quale bilanciare ogni singola parte è di vitale importanza.

 

Krotos Audio Dehumaniser plugin audio sound design

Il mixer del plug-in

Connessioni

Ed eccoci, finalmente, al cuore del plug-in: la finestra centrale. Qui il suono prende vita, grazie al collegamento dei processori e alle modifiche dei parametri. Selezionando, dalla barra superiore il nodo desiderato, saremo in grado di cominciare a scolpire il suono. Ogni modulo, così come l'input, è provvisto di uno switch "+" , grazie al quale possiamo inserire un nuovo canale, o, per meglio dire, una nuova uscita che ci permetterà un nuovo percorso del segnale e di un fader per il controllo del volume dedicato a ciascuna di esse. Connetteremo manualmente i moduli, sino all'output, scegliendone l'ordine e le priorità.

 

Krotos Audio Dehumaniser plugin audio sound design

Il modulo SampleTrigger

Moduli

Dehumaniser dispone di 10 moduli: Ring Moulator, Pitch Shifting, Noise Generator, Granulator, Sample Trigger, Flanger/Chorus, Delay Pitch Shift, Scubbing Convolution, Spectral Shifting e Vocoder. Possiamo, nella stessa patch, utilizzare due istanze di alcuni nodi, come il Sample Trigger o il Vocoder, mentre, per moduli come il Pitch Shifting, soltanto un'unità.

Ognuno di questi dispone di controlli unici, che, chiaramente, dipenderanno dalla tipologi di processing nella quale sono specializzati. Molto interessante la sezione dei quick parameters, all'interno della patching window: cliccando nella sezione inferiore del modulo, appariranno dei controlli rapidi, utilissimi per piccoli aggiustamenti. Ognuno, poi, dispone di un pulsante mute, solo e bypass, per un maggiore confort nel sound design e per poter agilmente monitorare il percorso del segnale. Il gate dei nodi, poi, è una trovata molto gradevole: ci permette infatti di attivare lo step di processing desiderato solamente quando il segnale oltrepassa la soglia, garantendo dinamica e una certa evoluzione del suono, rispettosa del segnale in ingresso.

 

Krotos Audio Dehumaniser plugin audio sound design

Il modulo Limiter

Krotos Audio Dehumaniser plugin audio sound design

Il modulo eq

Alcuni consigli

Il manuale comprende un'interessantissima sezione in cui vengono forniti alcuni consigli operativi in base alla tipologia di creatura che intendiamo creare, mettendo in relazione i tool a disposizione con le caratteristiche del suono ricercate: per intervenire sul carattere della voce, si consigiano determinati nodi, per intervenire sulla taglia, altri moduli. Questa tabella è decisamente un ottimo punto di partenza per cominciare a sperimentare con maggiore coscienza.

In Prova

Dehumaniser II è compatibile con la maggior parte delle DAW ed è disponibile a a 32 e 64 bit in formato VST, AAX, AU; è inoltre disponibile nella versione Lite, nella versione Live, che sfrutta i Real Time Parameter Controls cari ai Middleware come Wwise e FMOD, Simple Monsters e Pro Extended.

Cominciamo col dire che Dehumaniser II non è un tool semplicissimo da utilizzare, serve infatti un po' di tempo per comprenderne appieno le potenzialità, ma, superata la difficoltà iniziale, il plug-in sprigiona la sua potenza e dimostra di cosa è capace.

I nodi sono davvero potenti e suonano decisamente bene, ne descriveremo uno in particolare, affidando alla sperimentazione la conoscenza dei rimanenti. Il sample trigger richiama l'attenzione sin da subito: il segnale, in base all'apertura del gate, del suo picco o dell'RMS, sarà in grado di funzionare da trigger per un campione audio, selezionabile tra una libreria, di cui meritano menzione i campioni di animali. Il campione suonerà dall'inizio alla fine o viceversa, a seconda della direzione di lettura impostata e a una differente velocità in base al valore impostato con il knob pitch shifting. Si comporta come un campionatore, in buona sostanza, con una sua playback speed dipendente dal pitch in modalità Varispeed, o senza cambiarne la durata, in Pitch shifting mode. Il controllo Mix, infine, ci permette di intervenire con precisione sul bilanciamento.

La possibilità di intervenire sulla catena e sul percorso del segnale, allo stesso tempo complica le cose, ma rende Dehumaniser molto più di un collettore di diversi moduli ed effetti.

Conclusioni

Dehumaniser II è un tool che fa capire immediatamente l'importanza di alcuni attrezzi per determinate tipologie di suoni. Come abbiamo già detto, le voci di creature sono suoni diffusissimi e la loro creazione una necessità ormai sempre più frequente. L'unione di tantissimi moduli di qualità, ma, soprattutto la possibilità di collegarli a nostro piacimento, in serie o in parallelo, rende Dehumaniser II uno strumento flessibile e comodo. Il modulo Sample Trigger e Scrubbing Convolution, poi, sono tool che difficilmente troveremo altrove, o quanto meno, non con le stesse potenzialità in unione con l'arsenale a disposizione in Dehumaniser II.

Preme poi sottolineare l'originalità: non si tratta di tool in cui ci imbattiamo tutti i giorni e in secondo luogo, non si tratta di originalità fine a se stessa, ossia, non sono tool esoterici il cui campo di utilizzo si restringe a sparuti casi, si pensi ad esempio all'esigenza di creare voci di creature, non è un'incombenza rara. Tool davvero consigliato a chiunque navighi nelle acque del sound design o che, semplicemente, desideri avvicinarsi a questo mondo. Unici punti, almeno per chi scrive, a sfavore, sono il prezzo di Dehumaniser II, forse alto per i tool a disposizione, senza contare che è possibile un ulteriore upgrade alla versione Pro, con possibilità di intervento più profonde sui moduli, e la learning curve piuttosto ripida: non è semplice collegare i moduli, conoscerne il sound e arrivare a un tipo di voce specifico, senza aver sperimentato un po'. Ma, d'altronde, l'esperienza e il tempo investito, sicuramente, ripagano.

 

PRO

Suono molto convincente

Possibilità di creare le proprie catene, in totale libertà

La modularità conferisce una luce particolare al prodotto

CONTRO

Prezzo alto

Pochi preset

Learning curve un po' ripida

 

INFO

KROTOS AUDIO

Prezzo: 401,38 €

Versione Lite: 47,58 €

Versione Pro Extended: 145, 18 €

Versione Simple Monsters: 96,38 €

 

 

Leave a reply